Circuito "W" - Camminando Torres del Paine (4 giorni)

Ottimo! Se siete arrivati fino a qui significa che:

- avete deciso di farvi accompagnare durante vari giorni lungo i sentieri meno battuti e adesso vi sentite liberi di proseguire in totale autonomia e libertà alla scoperta dei percorsi più frequentati.

- avete scelto semplicemente di dedicare i vostri giorni a camminare lungo i ben segnalati sentieri che conformano il percorso della W in vostra totale autonomia.

 

In entrambi i casi un buon spirito di adattamento e una discreta forma fisica vi permetteranno di vivere un'esperienza indimenticabile percorrendo i favolosi percorsi di uno dei parchi naturali più amati e affollati del Sud America.

 

Una piccola premessa per sottolineare vantaggi e svantaggi della direzione del percorso:

 

  Vantaggi Svantaggi
Est - Ovest

- Affronterete la parte più dura all'inizio

- Avrete il sole sempre alle spalle per delle ottime fotografie (sempre che ci sia il sole)

- Percorso forzato per chi avesse deciso di partecipare alle proposte "Valle del Silencio" e "Valle Bader"

- Nel tratto più duro lo zaino sarà più pesante

- Nei tratti più esposti (Torre Central - Italiano, Italiano - Paine Grande) avrete il vento contro.

Ovest - Est 

 - Affronterete il tratto più duro nella parte finale del percorso, ovvero con lo zaino meno carico

- Nei tratti più esposti del percorso il vento giocherà a vostro favore

- Percorso forzato per chi decidesse di partecipare alla proposta di viaggio "Grey - A Tu per Tu con il Ghiaccio"

 - Avrete il sole negli occhi per buona parte del percorso.

Partiamo quindi a descrivere il percorso da Est verso Ovest:

 

Giorno 1: iniziando la giornata dal Campeggio/Rifugio Torre Central dove si passerà anche la prima notte, attraversiamo il corso del rio Ascencio ed iniziamo a salire verso il Paso de los Vientos; la pendenza del percorso mette a buona prova le nostre gambe mentre il paesaggio va prendendo forma alle nostre spalle e, una volta raggiunto il passo, ci troveremo d'innanzi alla bellissima valle del torrente omonimo riempita dal bosco di nothofagus. Proseguiamo scendendo verso il Rifugio Cileno (2 hrs circa) per proseguire poi durante un'altra ora in falso-piano all'interno della fitta e colorata boscaglia fino a raggiungere un'area più aperta laddove inizia l'ultima salita verso il Mirador Base Torres. L'ultima ora è abbastanza pesante e può risultare scivolosa in caso di pioggia, occhio a dove mettete i piedi e niente paura, verrete appagati dall'incredibile vista delle Torres del Paine e del lago adagiato ai loro piedi.

Ripercorrete i passi lungo la via del ritorno e, una volta raggiunto il punto di partenza, approfittate di una doccia e di un pasto caldo per recuperare le forze che vi serviranno nei giorni avvenire.

 

Giorno 2: superata la parte più dura nel secondo giorno vi potete concedere un po' più di relax; ripartendo da Torre Central prendete il percorso verso Los Cuernos nuovamente attraversando il torrente del giorno precedente però proseguendo lungo il sentiero che costeggia il fronte settentrionale del magnifico Lago Nordenskjöld. Dopo circa 4-5 hrs di sali e scendi dovreste raggiungere il Refugio Los Cuernos adagiato giusto alle pendici del Cuerno Este, e da lì in poco meno di due ore raggiungerete il comodo e di più recente costruzione Camping Francés sulle sponde del lago. Chi volesse proseguire oltre e risparmiare qualche soldino è libero di affrontare la salita di circa un'ora che porta al Campamento Italiano, gratuito e dotato dei servizi più basici, sebbene situato in uno strategico punto all'imbocco del Valle Francés.

 

Giorno 3: un'ulteriore giornata di meraviglie vi aspetta oggi lungo la salita che dal Campamento Italiano vi porta dapprima al Plateau e successivamente al Campamento Britanico dentro una delle valli più affascinanti del parco. Potete tranquillamente lasciare lo zaino in custodia ai rangers del parco e passarlo a prendere al ritorno prima di attraversare il ponte sul rio Francés per poi proseguire verso Ovest e raggiungere all'incirca in due ore il Refugio/Camping Paine Grande adagiato all'estremo nordoccidentale del Lago Pehoe.

 

Giorno 4: ultimo sforzo per affrontare l'ultima stanghetta e completare la "W". Da Paine Grande prendiamo la deviazione verso Refugio/Camping Grey proseguendo lungo un piccolo canyon e gli 11km che ci conducono a tu per tu con uno dei ghiacciaio più grandi del Campo de Hielo Sur. Ci vogliono circa 2 ore per raggiungere il primo punto panoramico sul Lago Grey ed il ghiacciaio omonimo e un totale di 3,5-4 hr per passare il rifugio e poter cosi pranzare sulle sponde di una baia dove riposano decine di iceberg.

Ripercorrendo il sentiero verso Sud raggiungiamo nuovamente il campeggio della notte precedente e da lì ci imbarchiamo sul catamarano Hielos Patagonicos che alle 18:30 inizia l'attraversamento del turchese Lago Pehoe. Quale immagine migliore per lasciare definitivamente il parco a bordo del bus pubblico che ci porterà di ritorno a Puerto Natales (Ore 21:30-22:00.