Valle del Silencio - Tra i Giganti di Granito (4 Giorni)

Ogni storia inizia con un'introduzione, inutile iniziare un romanzo senza leggerne la prefazione; stessa filosofia è valida per il Parco Nazionale Torres del Paine. Prima di lanciarvi a capofitto a percorrere i sentieri più famosi del parco, a misurare i kilometri con il vostro nuovo GPS o a tracciare i profili altimetrici con il nuovo altimetro; fermatevi un attimo, rallentate e cercate di guardarvi attorno. Cercate di interpretare il paesaggio che vi circonda, di capire il corso naturale degli eventi....non abbiate fretta, le torri granitiche non si muoveranno, anzi vi aspetteranno e se gli darete occasione vi racconteranno la loro storia celata dietro a misteri di milioni di anni!

Giorno 1: Partiremo da Puerto Natales a bordo del nostro comodo veicolo privato, secondo un orario dettato dalle vostre passioni e dal periodo dell'anno in cui deciderete di intraprendere la vostra avventura nel parco. Agli amanti della fotografia paesaggistica farebbe piacere fare qualche scatto all'alba nei pressi di Laguna Amarga, mentre gli appassionati del mondo animale preferiranno sbirciare gli uccelli acquatici corteggiarsi e costruire il loro nido sulle sponde della Laguna Figueroa o perché no imbattersi durante il periodo autunnale in qualche Puma o Volpe a caccia del pasto mattutino. Ricordate, la flessibilità è primaria in questo tipo di avventura.

A seconda della stagione e delle vostre esigenze accederemo al parco dall'entrata meridionale o orientale, visiteremo incontaminati laghi dai colori turchesi, poderose cascate provocate dal disgelo dei ghiacciai alpini, cercheremo di interpretare e leggere il terreno che attraverseremo raccontandone la storia geologica. Ci sposteremo in totale libertà, al nostro ritmo, liberi di approfondire la nostra scoperta personale, cammineremo la quantità di ore che vorremo, ci vestiremo per proteggerci dal vento patagonico e dalle gocce di pioggia che inevitabilmente cadranno sopra le nostre teste; gioiremo nel vedere come le stagioni cambiano durante l'arco della giornata, come all'improvviso uno squarcio di sole nel cielo ci permetterà di immortalare istanti unici come non avremo mai immaginato. Osserveremo silenziosamente la fauna locale.

Poi arriverà l'ora del pranzo, un buon picnic nel cuore del parco, Camping o Hosteria Pehoe ci regaleranno immagini indimenticabili mentre lasceremo da parte il nostro piatto per alzarci ad ammirare una volta in più le nuvole danzare sopra le cime del montagne.

Alla fine della giornata raggiungeremo stanchi la nostra area di campeggio nel settore della Laguna Azul, laddove ormai più di centocinquant'anni fa lady Florence Dixie, la prima viaggiatrice europea a regalarci il resoconto della sua intrepida avventura nel Paine, accampò e poté osservare le sottili torri emergere dal massiccio come sottili aghi pungenti, "gli aghi di Cleopatra"!

 

Giorno 2: Alzarsi presto è d'obbligo, ci aspetta un'intensa alba con le torri del Paine e l'intero fronte orientale del Massiccio a fare da sfondo all'azzurro intenso e profondo dal lago situato ai nostri piedi; una buona colazione e via di nuovo in auto verso l'Hotel Las Torres per iniziare il nostro trekking verso quello che sarà il nostro campo base per l'esplorazione del Valle del Silencio.

A passo costante affronteremo la salita verso il Paso de los Vientos osservando i condor volteggiare sopra le nostre teste, poi la discesa verso il Refugio Cileno, l'immersione nel fitto bosco di lenga per affrontare infine l'ultima ardua salita verso la Laguna Base Torres uno dei luoghi più iconici del parco. Con la pancia piena e l'animo rallegrato dal surrealistico paesaggio scenderemo la morrena di ritorno al Campamento Base Torres al di là del quale proseguiremo la nostra camminata verso la meta finale, il Campamento Japonés.

 

Giorno 3: Le torri sono nostre! Le abbiamo viste ormai da ogni angolo e profilo, non ci resta che raggirarle ed addentrarci nella solutidine del Valle del Silencio. Appena oltre il nostro campo base usciremo dalla linea della vegetazione e ci troveremo a tu per tu con la possente mole del Cerro Fortaleza ed Escudo, mentre alla nostra sinistra faranno capolino gli indelebili picchi delle tre torri di granito. Per i più allenati potremmo proseguire oltre ed osare, tempo, abilità e condizioni meteorologiche permettendo, a raggiungere la sella tra la Torre Nord e la Centrale, il famoso Col Bich.

 

Giorno 4: In partenza dal nostro campo base ripercorreremo i passi lungo la valle del rio Ascencio, tornando al Refugio Cileno dal quale potrete proseguire in totale libertà verso il Refugio Los Cuernos e successivamente il Campamento Italiano lungo il più famoso percorso di trekking del parco, il cosiddetto Circuito "W" (giorni 2-3-4).