Cile - 10 Paesaggi Naturali di una Lunga e Sottile fetta di Sudamerica

Cile, una lunga e sottile striscia di terra che si estende per quasi 40° di latitudine lungo la costa Pacifica del Sudamerica.

Più di un quarto del territorio del paese è protetto da parchi e riserve naturali coprendo una superficie di poco inferiore alla metà del nostro paese. Trekking, kayak, rafting, alpinismo, immersioni, cavalcata, birdwatching, fotografia e molte altre sono le attività all'aria aperta che queste enormi distese regalano al viaggiatore amante della natura.

Con cinque voli settimanali che collegano Roma a Santiago non è mai stato cosi facile arrivarci!

E voi che cosa aspettate?

 

10) Parco Nazionale Villarica

Il cono perfetto ed innevato del vulcano Villarica a dominare la cittadina di Pucón; questa è l’immagine che si trova il viaggiatore desideroso di esplorare questa bellissima zona dell’Araucanía. Aggiratelo attraversando il parco nazionale, saliteci in vetta con piolet e cramponi o meglio ancora d’inverno scendete le pendici con gli sci, lui sarà sempre lì a fare da sentinella alla cittadina più vivace della regione.

Attorno a Pucón non solo il vulcano ma anche tantissime terme (prima tra tutte quella Geometricas) e poi rafting, kayak, villaggi tradizionali Mapuche per non dimenticare l’altrettanto bel Parco Nazionale Huerquehue.

 

9) Parco Nazionale Chiloé

Chiloé, l’isola della pioggia, ed un paesaggio che ricorda molto la verde Irlanda. Spiagge selvagge e allo stato naturale, villaggi pittoreschi colorati dalle tradizionali palafitte, la cucina più singolare e buona del paese e tante ma tante chiese costruite in legno e dichiarate patrimonio dell’Unesco. Lungo il vostro viaggio verso la Patagonia fateci pure una tappa per sgranchirvi le gambe lungo il relativo parco nazionale e per assaggiare il delizioso curanto.

 

8) Parco Nazionale Queulat

Tra le curve e le insidie della Carretera Austral si nascondono preziose gemme naturali; il parco nazionale Queulat è sicuramente tra queste. Coperto dal rigoglioso bosco magellanico sempreverde dove enormi felci, nalcas ed altissimi coigüe vi faranno compagnia lungo i suoi sentieri, l’attrazione principale qui è senza ombra di dubbio il Ventisquero Colgante, una gigantesca lingua di ghiaccio che si affaccia a penzoloni sopra un precipizio dal quale innumerevoli e roboanti cascate riversano le acque sul lago sottostante.

Una potenza della natura.

 

7) Cattedrale di Marmo e Lago General Carrera

Gli enormi laghi dalle acque turchesi della Patagonia lasciano sempre a bocca aperta e tra questi non possiamo tralasciare il lago General Carrera le cui acque raccolgono buona parte dei ghiacciai del Campo de Hielo Norte e si dividono tra Cile e Argentina. Questo lago oltre al suo bellissimo colore nasconde però anche un altro segreto: la Catedral de Marmol. Un’incredibile formazione rocciosa scolpita dalle acque del lago e le cui forme e colori regalano un’immagine surrealistica degna dei più grandi pittori astratti.

 

6) Valle del Elqui

Nomina la Valle del Elqui a qualsiasi cileno e ti risponderà con la parola Pisco. E’ qui dove la bevanda cilena più famosa viene prodotta e dove da almeno cinque secoli la cultura vitivinicola di quest’area semiarida solcata dal fiume omonimo ha fortemente influenzato la vita dei paesi locali. Ma l’Elqui non è solamente sinonimo di Pisco; vigneti e cactus si alternano a perdita d’occhio lungo le verdeggianti pendici delle colline che contrastano con l’arido deserto che le sormonta. Poi di notte le stelle illumineranno il cammino e gli osservatori apriranno le porte a tutti coloro curiosi di dare un’occhiata verso al di fuori del nostro pianeta.

 

5) Isola di Pasqua

L’isola di Pasqua e il mito dei Moai possiedono un fascino mistico che in pochi luoghi del pianeta si può percepire; quando il sole sorge dall’oceano le lunghe ombre delle enormi teste antropomorfe si proiettano sul terreno e le facce si illuminano baciate dalla luce dorata dell’alba. L’isola di Pasqua offre non solo il mito e la leggenda dei moai, ma anche tantissime attività all’aria aperta e la possibilità di riposare tra le bellissime spiagge bianche tra le insenature di origine vulcanica. Da sola vale il viaggio in Cile.

 

4) Valle della Luna e Deserto di Atacama

L’aria secca e l’altitudine del deserto più arido al mondo tolgono il fiato e non bisogna aver fretta di lanciarsi alla scoperta dei paesaggi lunari di Atacama. Acclimatarsi è d’obbligo i primi giorni e non mancheranno le opzioni: dalle enormi dune di sabbia della Valle de la Muerte ai paesaggi marziani della Valle de la Luna, passando per le distese di sale punteggiate dai fenicotteri del Salar de Atacama, le innumerevoli lagune dell’altopiano del Salar de Tara e Piedras Rojas per terminare con l’alba ai Geyser del Tatìo a 4000m.

Benvenuti nel “Paese delle Meraviglie”!

 

3) Parco Nazionale Lauca

Nell’estremo nord del paese a 4000m di quota si incontra questo bellissimo e selvaggio parco nazionale. In pochi conoscono le sue meraviglie: i bofedales d’alta quota dove pascolano indisturbati migliaia di alpacas e vigogne, dove le viscachas sono libere di schiacciare un pisolino all’ombra delle rocce e dove le silhouettes dei vulcani Parinacota e Pomerape vigilano il paesaggio come due eterne sentinelle. 

Le meraviglie di questo paese stanno proprio ai suoi due estremi! 

 

2) Parco Nazionale Torres del Paine

Il parco nazionale più famoso e visitato del Cile riserva moltissime sorprese che vanno oltre le famose torri di granito che gli danno il nome. Al viaggiatore più intrepido e che deciderà di dedicare tempo ad esplorare la zona non mancheranno inusuali incontri con la fauna selvaggia della Patagonia, assieme a indimenticabili tramonti, km di trekking tra laghi cristallini e boschi di faggi australi per terminare con una straordinaria navigazione sulle gelide acque del lago Grey e i suoi azzurri icebergs.

La gemma della Patagonia cilena attende solamente di essere svelata ai vostri occhi.

 

1) Araucania

Per il momento ancora evitata dai circuiti turistici internazionali, questa intera regione del Cile centrale rappresenta un’autentica e unica meraviglia paesaggistica dell’intero continente. Secolari boschi di araucaria che in autunno regalano una paletta cromatica bellissima, assieme agli azzurri laghetti adagiati alle falde dei vulcani che durante tutto l’arco dell’anno sono coperti da un candido manto di neve. Non esistono parole per descrivere le emozioni che si vivono camminando tra questo paesaggio incantato. 

Approfittatene ora che la regione è ancora poco conosciuta…Narnia non è mai stata così reale!

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